0
0
0
s2sdefault

“Libertà”, “liberi”, parole oggi di una particolare polisemia ancora più comprensiva di corresponsabilità, impegno per combattere la pandemia, come la criminalità organizzata.

 

 

estate liberi e giovani

“E!State Liberi! - Campi di impegno e formazione sui beni confiscati” è un progetto nazionale di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti.

Attivo da dieci anni anche in Puglia, il progetto è finalizzato alla formazione sui temi dell'antimafia sociale, alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni sequestrati e confiscati alle mafie nei territori coinvolti e in quello nazionale, attraverso momenti di impegno concreto ed incontri significativi. Vari i tipi di campi previsti: campi per singoli, campi per gruppi, per minorenni, campi tematici e per famiglie”.

Da oggi al 6 settembre, è attivo un campo per singoli per la prima volta a San Cesario di lecce, per diciassette persone di età diverse,

Scenario delle attività gli spazi delle ex distillerie De Giorgi, in attività dal 1905 al 1999, esempio di archeologia industriale, simbolo di storia condivisa della cittadina salentina ed ora al centro di un percorso di riqualificazione urbana e recupero del passato.

“Nonostante la situazione sanitaria, - spiega Alessandra Ricupero, che fa parte della segreteria regionale di Libera Puglia ed è responsabile del campo di San Cesario di Lecce, - abbiamo avuto l’opportunità di organizzare un campo, sia pure in una modalità ridotta rispetto al solito. Il progetto, infatti, prevede la condivisione di un’esperienza residenziale 24h su 24, oggi improponibile. Durante questi cinque giorni, dalle 16 alle 20, si svolgeranno attività volte alle narrazioni della memoria, in particolare storie di vittime innocenti della mafia e della Scu (Sacra Corona Unita) di cui il magistrato dott. Antonio De Donno ripercorrerà la presenza nel territorio.”

Il campo è inserito all'interno delle attività del progetto Alchimie, promosso da ITI Italia (International Theatre Instituite Italia, ndr), Astragali Teatro e sostenuto da Fondazione Con il Sud (ente non profit che promuove percorsi di coesione sociale per favorire lo sviluppo del sud Italia n.d.r.).

Pertanto il teatro civile sarà il medium per acquisire consapevolezza del territorio attraverso la memoria delle vittime innocenti, 98 in Puglia. Guidati da esperti, i partecipanti progetteranno un soggetto teatrale che renda la sorpresa e le emozioni delle storie raccontate e che sarà trasformato in video, non essendo possibili altri eventi, da utilizzare come strumento formativo in progetti successivi.

“Avremo le testimonianze - aggiunge Alessandra -. di Matilde Montinaro, sorella di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone, originario di Calimera, ucciso a Capaci, e di Sabrina Matrangola figlia di, Renata Fonte, uccisa per aver difeso il territorio dagli interessi della criminalità; un breve contributo video di un giornalista di Repubblica ricorderà Angelica Pirtoli, la bimba di due anni ammazzata a Parabita da un commando mafioso, per “punire” i genitori.

“Sono storie – precisa-che purtroppo ancora oggi non vengono raccontate, ma sono anzi dimenticate e che troveranno invece “memoria viva” grazie all’attività nel campo. Non solo dunque cronaca, ma ricordo della persona, nei suoi sogni, desideri, progetti di vita; non eroi, ma persone normali dalle cui storie attingere, grazie al teatro, consapevolezza e impegno.”

L'invito è quello di cogliere appieno lo spirito che anima questa proposta, che si fa tanto più forte quanto più si avvicinano le prossime scadenze elettorali. E, dunque, di unirsi il prossimo 10 settembre nella preghiera a quanti sono, o si preparano ad essere, al servizio del Bene Comune.

 

Forum Famiglie Puglia