“Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, esprime, in una nota, “la propria grande soddisfazione per il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo che, dal 15 luglio, scadute le ultime deroghe concesse ai contratti in essere, diviene effettivo per tutti”.
Si tratta di “uno degli obiettivi fondamentali perseguiti dalla nostra campagna. È un risultato importante, che vede finalmente riconosciuto il diritto alla salute dei cittadini, che sempre deve prevalere sulle ragioni del profitto”.
La campagna rivolge “una raccomandazione ferma a tutti gli organismi deputati al controllo del rispetto del divieto di pubblicità, affinché vigilino e nel caso comunichino celermente eventuali situazioni lesive della nuova regolamentazione, soprattutto in vista della ripresa delle attività sportive”.
“Raggiunto questo risultato, ci attendiamo ora che governo e parlamento si attivino al più presto per arrivare ad approvare una legge quadro sul gioco d’azzardo, che regolamenti i tanti aspetti critici che riguardano il settore”, conclude.
Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco anche Acli, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Gruppo Abele, Libera, Missionari Comboniani, Uisp.