Sono 205 i portali e i siti pedopornografici scoperti e immediatamente segnalati da Meter onlus alla Polizia postale italiana e ad alcuni responsabili amministratori dei server provider.
In una sola segnalazione (n. 1473/2019), sono stati indicati centinaia di migliaia di contenuti, “materiale - spiega in una nota l’associazione Metter - proposto ed esposto in vendita per i pedofili di tutto il mondo (in alcuni casi presentano 680.000 foto solo in un portale)”.
“È evidente che non possiamo pubblicizzare tale materiale e non lo faremo nel rispetto delle leggi in vigore, ma - denuncia la onlus - è inquietante, assurdo, violento al limite della stessa violenza umana: oltre l’indicibile”.
“Solo in alcuni e sparuti casi - dichiara Meter - c’è la collaborazione di alcuni server provider che rimuovono il contenuto e formalmente dichiarano di essere disponibili alla collaborazione con le autorità del Paese dove è allocato il materiale pedopornografico”.
“Ciò - conclude la onlus fondata e presieduta da don Fortunato Di Noto - conferma che a livello internazionale manca una vera e propria strategia chiara e trasparente di responsabilità e collaborazione nel contrastare il fenomeno che nel frattempo ha raggiunto livelli ben strutturati e criminali”.