In queste drammatiche ore, davanti alle continue violazioni dei diritti dell’uomo e ad una catastrofe umanitaria di proporzioni inaudite, la città di Bari e la Chiesa di Bari-Bitonto sentono forte il dovere di intervenire in favore della pace in Medio Oriente.
1.400 vittime di civili israeliani e oltre 19.500 civili palestinesi, di cui il 70% sono donne e bambini; senza contare i 2 milioni di palestinesi senza casa, energia elettrica e acqua sono i numeri drammatici di una guerra senza senso.
Pertanto, “riuniti in un unico abbraccio in nome della pace, a favore di tutte le vittime di queste atrocità”, è convocata una marcia silenziosa e senza bandiere per le vie della Città di Bari, oggi, 29 dicembre, alle 17.30, con partenza da Piazza Diaz e arrivo a Largo Chiurlia.
“Chiediamo che la comunità internazionale, attraverso l’Onu, si adoperi per un immediato cessate il fuoco, la fine dell’assedio di Gaza, la liberazione di tutti gli ostaggi e dei prigionieri civili; per fornire aiuti e assistenza alla popolazione di Gaza; per avviare un tavolo negoziale che assicuri pace, libertà e sicurezza a tutti i popoli dell’area”, si legge in un comunicato a firma della città di Bari, arcidiocesi di Bari-Bitonto e Comitato per la pace di Terra di Bari.