Il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha incontrato ieri pomeriggio, nella sede della Conferenza episcopale italiana, una delegazione di lavoratori dell’ex Ilva di Taranto.
L’appuntamento già fissato da tempo ha permesso al cardinale di “rinnovare la vicinanza e la solidarietà della Chiesa, che passano innanzitutto da un ascolto attento”. In questo momento di incertezza per il futuro, il card. Zuppi ha auspicato che “si possano trovare la giusta prospettiva e adeguate soluzioni, coniugando sempre i diritti al lavoro e alla salute”. I lavoratori nel ringraziare il presidente della Cei gli hanno fatto dono di una targa in ricordo di “questo momento memorabile”.
“Cari ringraziamenti all’arcivescovo Matteo Maria Zuppi per la sua calorosa accoglienza e il prezioso incontro con la delegazione di lavoratori ex Ilva. La sua compassione e sostegno hanno reso questo momento significativo e memorabile per tutti noi”. Questo il testo della targa consegnata al presidente della Cei.
L’iniziativa è stata coordinata da Usb, dopo l’ultima decisione presa da Arcelor Mittal di non rendersi disponibile alla sottoscrizione di un aumento di capitale da 320 milioni di euro, utili alla copertura delle spese. Il 20 dicembre scorso, mentre il Governo avrebbe dovuto discutere della questione Ilva, rimandata al 29 dicembre con la comunicazione che servono 1,3 miliardi di supporto finanziario da parte dei soci per garantire un futuro produttivo all’impresa, alcuni lavoratori in sciopero avevano occupato la concattedrale della Gran Madre di Dio a Taranto.