“Questo pellegrinaggio è stato sognato e realizzato soprattutto per voi giovani, perché possiate scoprire la bellezza della Chiesa”.
“La sua storia è affidata a voi, con i vostri slanci di entusiasmo e le domande di senso, con il fiuto per la ricerca e il coraggio di rialzarsi dopo ogni caduta. Prendete in mano la vostra vita e, insieme a noi, tutti insieme proviamo a fare un passo avanti, verso orizzonti di futuro e di speranza”. È quanto scrive l’arcivescovo di Bari-Bitonto mons. Giuseppe Satriano nella lettera indirizzata all’arcidiocesi (LEGGI IL TESTO INTEGRALE), alla vigilia del pellegrinaggio verso la tomba dell’apostolo Pietro.
Saranno in 7mila i fedeli che arriveranno a Roma domani 27 gennaio: “andare a Roma vuol dire tornare alle origini della nostra fede, alle radici di quella testimonianza che racconta l’amore di Dio con il dono totale della vita”, afferma l’arcivescovo. Nella lettera vengono ringraziati i genitori, gli educatori e io catechisti che accompagneranno i ragazzi nel pellegrinaggio, insieme ai “fratelli sacerdoti e diaconi” per aver motivato e incoraggiato i ragazzi.