Ieri 20 novembre ricorreva la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sanciti da una Convenzione promulgata nel 1989.

Le scuole di Campi Salentina, nei giorni scorsi, in preparazione alla Giornata, hanno promosso iniziative a favore delle giovani generazioni e della crescita umana, con l’auspicio che le “buone prassi educative” rimangano nel quotidiano operare degli enti educativi preposti ad esso (famiglia, scuola, parrocchia, ecc.).

Le iniziative a tal proposito sono state molteplici: culturali, artistiche e sociali. L’Unicef, ente internazionale promotore e promulgatore della Giornata, nonostante abbia una posizione laicista pone in atto soluzioni non sempre condivisibili per la fame e la guerra, tuttavia promuove, a livello nazionale, l’importanza di una formazione efficace nei confronti dei giovani, siano essi bambini, fanciulli o adolescenti.

Nei tre ordini di scuola, il tema della giornata ha coinvolto famiglie, insegnanti e dirigente nella visione di video inclusivi, nella produzione libera di autoritratti e nella realizzazione di una colazione solidale, con momenti aggregativi tra le varie classi.

Il contributo delle famiglie è stato notevole. A livello parrocchiale la preghiera della Chiesa viene rivolta in favore delle giovani generazioni, esposte - com’è noto - ai rischi dell’uso sconsiderato della tecnologia e uscite da un lungo periodo di pandemia che ha reso i giovani persone incapaci di fare gruppo e di relazionarsi.

A conclusione di questa giornata, a Lecce, presso le Manifatture Knos si è tenuta per la diocesi la Giornata dei giovani per aprire i loro cuori all’esperienza della Giornata mondiale della gioventù, altra esperienza di grande rilievo per il suo carattere aggregativo e che quest’anno si terrà nel mesi di agosto a Lisbona.