Ancora una polemica agita gli animi della minoranza del Consiglio comunale di Vernole, oltre che di numerosi cittadini che sui social fanno sentire le proprie perplessità in merito ad uno dei tanti atti amministrativi che l’ente ha adottato nel 2018.
Questa volta, a scaldare il clima è la determina n. 686/2018, con la quale il comune ha confermato alla società “Future service” l’incarico di ausilio all’ufficio finanziario-tributario. La società in questione, iniziò nel 2014 il lavoro di accertamento e riscossione delle somme Tari, Tarsu e Imu non regolarmente versate dai contribuenti negli anni precedenti, procedendo così ad un recupero dell’evasione fiscale.
Il primo incarico alla “Future Service” venne affidato proprio nel corso del mandato amministrativo dell’attuale minoranza, che venne pesantemente criticata da alcuni esponenti di quella che oggi è la maggioranza, nonostante in campagna elettorale avessero più volte annunciato che per questo tipo di servizio sarebbe stato sufficiente proporre un concorso pubblico o usufruire delle professionalità locali.
“Più volte osteggiata e screditata - ha dichiarato Luca De Carlo, ex sindaco e attuale capogruppo di minoranza - in campagna elettorale, con la promessa di mandare via chi è venuto da fuori a comandare l’ufficio tributi, oggi Future Service ha avuto l’ok per proseguire anche il prossimo anno, sulla strada già intrapresa dall’amministrazione De Carlo. Anni di polemiche e offese gratuite cadute davanti alle buone scelte intraprese in passato".