Il bilancio del Comune di Vernole era da poco tornato sotto la lente di ingrandimento, a causa di alcune presunte irregolarità sulle quali la Corte dei Conti avrebbe concentrato i controlli, soprattutto in relazione agli anni 2015 e 2016.

Ma l’allarme sembra subito essere rientrato, infatti con deliberazione n. 03/PRSP/2019 l’organo di vigilanza ha dettagliatamente descritto quanto l’ente ha svolto in materia di bilancio amministrativo, facendo fronte al recupero dell’evasione e del disavanzo risalente all’anno 2012.

“La deliberazione della Corte dei Conti, punto per punto, legittima l’evoluzione attuata negli ultimi 5 anni. Nel senso di responsabilità e concretezza, di applicazione e competenza. Valori apprezzati da enti terzi, combattuti da chi persegue, ancora oggi, l’inganno, il compromesso e l’improvvisazione.” Ha precisato Luca De Carlo, ex sindaco e capogruppo di minoranza in consiglio comunale, che aveva già invitato alcuni giorni fa l’attuale amministrazione a confrontarsi pubblicamente proprio su questo tema.

Resta comunque tra i punti da chiarire alla Corte dei Conti, il troppo oneroso contratto per la pubblica illuminazione stipulato nel 2012 dal Comune di Vernole.