Il mese si caratterizza per il solstizio d’inverno che, contrariamente alle credenze, è periodo di rinnovamento, di futura rinascita.
Novembre, penultimo mese dell’anno, è caratterizzato dall’inizio del lungo sonno invernale, dal letargo del mondo naturale, che è visto come una discesa agli inferi. Questo letargo è sospeso dall’estate di San Martino, dall’ultimo tiepido sole che ci dà l’illusione di un calore primaverile.
Il sole lascia il posto alle tenebre e l’aria, soprattutto la sera, è piacevolmente fresca; siamo in autunno e un proverbio salentino rammenta: quandu etiti nespule chiangiti percè quistu ete l’urtimu fruttu te lu state, quando vedete nespole piangete perché questo è l’ultimo frutto dell’estate.
Al via stasera l’undicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto che sino a domenica 7 settembre vedrà la partecipazione di giornalisti, intellettuali, operatori, politici, istituzioni con un calendario di appuntamenti e momenti di approfondimento su temi che fissano l’agenda del dibattito politico e giornalistico internazionale dei prossimi anni.
Generalmente la temperatura conserva valori estivi nei primi quindici o venti giorni del mese: il cielo si mantiene costantemente sereno, l’aria è secca e dominano i venti boreali.
In questo mese la temperatura può raggiungere punte elevatissime, canicolari, spesso insopportabili perché cariche di umidità.