La Visita Pastorale appena conclusa ha lasciato un segno indelebile nella comunità di San Giovanni Bosco di San Pietro Vernotico.
Sono stati tre giorni intensi, ricchi di confronti e di spiritualità in cui l’arcivescovo Michele Seccia, ha avuto “l’opportunità di tornare parroco tra la gente”. Durante i vari incontri, accompagnato dal parroco don Alessandro Mele, sono emerse tante riflessioni, ma soprattutto tante richieste per una Chiesa sempre più in uscita. Il pastore ha visitato diversi ammalati del territorio parrocchiale e del presidio territoriale di assistenza dell’ex ospedale “N. Melli” a cui ha portato quel messaggio di speranza che viene dal Vangelo e ha sottolineato quanto sia importante il ruolo degli operatori sanitari nei luoghi di sofferenza; nell’incontro con i bambini della scuola paritaria (infanzia e primaria) “Sacri Cuori”, servita dalla congregazione delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, ha ricordato l’importanza di guardare a Gesù come “il Maestro” e che i bambini sono importanti per la costruzione di un mondo migliore.
Sabato pomeriggio alla presenza dei tanti bambini dell’oratorio, dai quali sono stati presentati i temi dell’agenda con le riflessioni sui vari temi: ambiente, messa domenicale, oratorio, solidarietà e bullismo. Anche nell’occasione il vescovo ha ascoltato le loro richieste e li ha incoraggiati; inoltre ha raccontato quella che è stata la sua esperienza di Chiesa, con riferimento agli anni del suo percorso vocazionale.
Nella messa conclusiva di domenica mattina, durante l’omelia, ha ricordato come in “ogni domenica, alla presenza di Gesù Eucaristia, ci sia anche la presenza del vescovo grazie all’opera dello Spirito Santo” e a conclusione non sono mancati i ringraziamenti all’intera comunità perché è proprio attraverso “l’esperienza di fede vissuta che si diventa testimonianza per la società”. Dopo la celebrazione eucaristica, l’arcivescovo ed i suoi collaboratori, hanno concluso la Visita Pastorale con il pranzo offerto dalle buone mani dei volontari dell’oratorio.
Sono state giornate davvero ricche di fraternità durante le quali come comunità abbiamo scoperto la semplicità e la paternità del Pastore che guida, gioca, scherza e prega con tutto il suo popolo che gli è stato affidato.
La prossima tappa da venerdì 8 marzo sarà a Torchiarolo.