Come passare da "essere rete "a "fare rete" nella nostra diocesi? S'impone una verifica a livello locale: come si interagisce tra realtà ecclesiali e come si comunica la vita ecclesiale e sociale, di ambiti pastorali, di uffici di Curia, di parrocchie, movimenti, associazioni?
Un commento senza numeri. Non servono perché sono noti e soprattutto non danno la risposta alla schizofrenia del voto leccese. Stesso giorno, stessa ora, sentimenti opposti. Quale spiegazione?
Giova tornare a riflettere sul gesto del Cardinale Elemosiniere Konrad Krajewski, ovvero don Corrado, come lo chiamano i poveri oltre Tevere, a Roma.
È il gran giorno e la Chiesa che vive nella città non resta ai margini della vicenda che un popolo intero sta vivendo in trepidante attesa. Il sogno del Lecce in serie A, infatti, è nel cuore di tutta la comunità leccese e salentina. Di tutta e non solo dei tifosi, degli sportivi, degli addetti ai lavori.
Ci sono momenti nella vita di una famiglia, di una comunità, di una Chiesa... nei quali la croce pesa molto di più del solito e fa sentire forte la fatica, a volte insopportabile, di una sequela tutta in salita.
Tra le centinaia di aforismi sulle verità reperibili in rete ce n'è uno di Gianni Rodari che così recita :"nel paese della bugia, la verità è una malattia".