In vista delle elezioni europee del prossimo maggio portalecce.it propone e rilancia l'appello di alcuni credenti e di alcune associazioni cattoliche torinesi invitando i lettori alla riflessione ma soprattutto all'azione.
La comunità cristiana ha la consapevolezza di aver ricevuto da Gesù, “il perfetto comunicatore”, un messaggio vitale e valido per ogni uomo, con l’esplicito mandato di comunicarlo a ogni generazione.
Una volta c’era l’educazione civica. Ma di cosa parliamo esattamente quando parliamo di cittadinanza? di uno stato ? di reddito? di un diritto? La risposta non è semplice, perché di cittadinanza tutti si riempiono la bocca da tempo.
Non c’è pace senza sviluppo, anzi, “lo sviluppo è il nome nuovo della pace, diceva il Santo Papa Paolo VI, e intendeva riferirsi allo sviluppo e alla emancipazione di tutti e di ciascuno.
In occasione dell'"Internet day" del prossimo 6 febbraio a San Massimiliano Kolbe in Lecce, si è svolto sabato scorso un incontro rivolto a ragazzi dagli 11 ai 14 anni, per affrontare insieme i temi più scottanti, circa rischi e positività della rete e dei social.
L’invito dell’arcivescovo mons. Michele Seccia, rivolto ai giornalisti e agli operatori della comunicazione in occasione della loro annuale festa, è si è incentrato particolarmente sul “saper ascoltare, ricercare e conoscere a fondo la realtà, e solo allora mettere al servizio degli altri la propria vita in un’attività che deve raccontare verità, solidarietà, annuncio di speranza”.