Domenica scorsa, 27 marzo, a Firenze è stata scritta una piccolissima parte della longeva storia dell’Unione europea.
Giovani universitari d’Italia, Austria, Germania, Spagna, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca e Romania hanno partecipato alla prima sessione della Sefap, Scuola europea di formazione alla politica, organizzata dalla Federazione italiana cattolici italiani (Fuci) insieme alla fondazione Fuci ed alla fondazione Giorgio La Pira.
Grazie alla borsa di studio messa in palio dalla presidenza dell’Azione cattolica della diocesi di Lecce, ho avuto l’opportunità di prendere parte a questo evento e di poter condividere le mie idee con altri giovani e personalità politiche impegnate nell’edificazione dell’Unione Europea.
L’evento è stato inaugurato venerdì 25 marzo dalla commemorazione del presidente David Sassoli a cura di Beatrice Covassi che ne ha narrato l’umiltà, la generosità e la grande attenzione dedicata a rendere l’Europa sempre più vicina ai cittadini ed alle comunità locali.
A seguire il presidente emerito della Commissione europea Romano Prodi ha rievocato la storia dell’Unione europea insieme ai valori che ci uniscono da oltre 60 anni, affinché possiamo comprendere la situazione attuale e provare a immaginare un’Europa del futuro.
La cornice di questi giorni è stata la magnifica città di Firenze, con la sua storia impregnata di arte e cultura opera di artisti sublimi; l’evento si è svolto presso le sale della Fondazione Zeffirelli, la chiesa ed il cenacolo di Santa Croce.
Tra gli ospiti della Sefap ci sono stati la vicepresidente del parlamento europeo Pina Picierno, gli euro-parlamentari Marina Berlingheri ed Antonio Tajani ed il presidente della fondazione Fuci Michele Nicoletti.
La lectio magistralis di Mario Primiceri, presidente della fondazione Giorgio La Pira, e la lectio divina di don Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, ci hanno consegnato l’eredità del “sindaco santo”, esempio di vita e di fede per ogni politico, cittadino e cristiano.
Al termine dei lavori domenica 27 marzo, i rappresentanti delle associazioni giovanili d’Europa presenti alla Sefap, hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti per un’Europa più unita e solidale, il Manifesto di Firenze, che giorno dopo giorno vogliamo impegnarci a realizzare.