Nuova missione in Ucraina per il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per la carità.
“La guerra tutto distrugge. Per questo alziamo la nostra preghiera al Signore perché venga il Natale della pace. Essere in tanti a portare la nostra invocazione, ci fa sentire il grido di tanti nomi sconosciuti agli uomini, ma tutti ricordi da Dio“.
“Abbiamo fatto tanti sacrifici, rischiato molto in viaggi pieni di insidie e vissuto con tante difficoltà per avere un futuro migliore e invece ci siamo trovati a lavorare in situazioni di sfruttamento”.
“Assistiamo alla nuova povertà delle famiglie e dei lavoratori. Le cose sono collegate. Perché se purtroppo le persone hanno un lavoro povero è normale che poi le famiglie siano in povertà. Fino a qualche tempo fa con due stipendi si viveva dignitosamente. Oggi il rischio è che due stipendi non bastino più, se sono stipendi non proprio adeguati al tempo”.
In Italia una persona su dieci vive in condizione di povertà assoluta, una cifra record che non accenna a diminuire. Negli ultimi dieci anni l’aumento è stato ininterrotto, passando dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7% del 2023, pari a 5 milioni 694 mila poveri assoluti (2 milioni e 217 mila famiglie, l’8,4% dei nuclei).
Domenica prossima, 17 novembre, alle 10, il Papa presiederà nella basilica di San Pietro la celebrazione eucaristica per la Giornata mondiale dei poveri.