Le mine antiuomo, l’inferno della prigionia, gli sfollati dalle città e dai villaggi sul fronte, il recupero dei corpi morti. Ma anche i tentativi diplomatici, le “promesse” dei grandi leader mondiali e la missione dell’inviato speciale di Papa Francesco.
I cattolici americani bianchi sono stati determinanti per la vittoria elettorale di Donald Trump, il prossimo 47° presidente degli Stati Uniti.
Lo scenario non è limpido perché, anche se la vittoria è arrivata, le acque in casa sono turbolente. Al termine di una campagna elettorale segnata da colpi di scena e di pallottole, Donald Trump si appresta a tornare alla Casa Bianca circondato da malumori nel suo stesso partito, andando a governare un Paese profondamente diviso.
L’ultimo sondaggio pre-elettorale pubblicato dalla rete americana NBC, domenica, ha mostrato una situazione di stallo tra i due candidati alla Casa Bianca.
L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il settore biomedico, rivoluzionando diagnosi, terapie e lo sviluppo di nuovi farmaci. Tuttavia, insieme a queste straordinarie opportunità, emergono questioni bioetiche di primaria importanza che non possono essere ignorate.
Esplorare le correlazioni tra le esposizioni agli inquinanti ambientali e le conseguenze sulla salute dei cittadini, e provare a immaginare scenari possibili per integrare politiche ambientali e sanitarie.