Sono già “oltre 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa in Vaticano. Centinaia i gruppi di fedeli che, partendo dalla nuova Piazza Pia, con la croce del Giubileo, si sono mossi e continuano a farlo in preghiera lungo via della Conciliazione fino alla basilica”.
Ogni anno giubilare è occasione per la Chiesa di memoria, ospitalità e profezia.
Scritto per essere cantato, e per questo Cantico, perché solo la liberazione della voce in una musica che oltrepassi le retoriche letterarie e che si lasci trasportare dall’ “aere” e da “frate sole” potrebbe comunicare l’indicibile.
Il missionario della misericordia è “un confessore scalzo” capace di instaurare con il penitente un itinerario di conversione e di rinascita che parte dalla coscienza di essere “peccatori perdonati”, come ripete stesso Papa Francesco.
A sole due settimane dall’apertura apertura del Giubileo ordinario 2025, lo scorso 24 dicembre, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della basilica di San Pietro in Vaticano.
Nella sua prima intenzione di preghiera mensile di questo anno giubilare, Papa Francesco ci ricorda un bisogno urgente: il diritto all'educazione per tutti i bambini e i giovani, “indipendentemente dalla loro situazione migratoria”.