Sono trascorsi nove anni dall’Accordo di Parigi nel quale si stabilì che l’aumento medio della temperatura mondiale si sarebbe dovuto contenere ben oltre i 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, puntando a non superare 1,5 gradi.
Se dicessimo che la conoscenza del mondo si basa sull’errore, qualcuno potrebbe prenderci per pazzi! Da milioni di anni, in verità, sperimentiamo la realtà sbagliando, compiendo anche tragici errori di valutazione che, comunque, hanno portato avanti la nostra storia.
Varie notizie hanno riguardato la scuola, durante la torrida estate che, forse, ci stiamo lasciando alle spalle. L’ultima riguarda lo “ius scholae”, di cui si parla in Italia almeno dal 2013, che si riferisce ad un percorso di istruzione al termine del quale l’alunno straniero diventa italiano.
Sono trascorsi 110 anni dagli eventi che condussero alla Prima Guerra Mondiale e, guardando l’attualità, ci viene la tentazione di pensare che la politica contemporanea stia percorrendo le stesse strade.
Domani il Santo Padre Francesco arriverà in Puglia, partecipando al G7 di Borgo Egnazia, per richiamare i grandi della terra a riflettere sul futuro dell’Intelligenza Artificiale, che Piercesare Rivoltella nella recente conversazione leccese dei “Dialoghi al pozzo” ha definito “non intelligente”!
La lotta di classe, anzi della “geoclasse”, data ampiamente per morta, suggerisce che invece è più viva che mai e che la storica contrapposizione tra destra e sinistra, si è trasformata ed associata ad una spaccatura tra città e campagna.