Gli organi di stampa hanno messo in evidenza la straordinaria difficoltà del nostro Paese nel mettere a terra i circa 200 miliardi di euro derivanti dal PNRR. Una cifra enorme, mai vista e che mai vedremo di nuovo.
Ci dicono che il mondo che viviamo sia vicino al collasso, ma non solo per il cambiamento climatico, anche per i fenomeni legati al mondo del lavoro, che segnano l’esaurimento di un sistema, come le grandi dimissioni o i sempre più frequenti casi di burnout.
Il recente blocco della ChatGPT , ultima frontiera dell’AI (Artificial Intelligence) può essere letto come il tentativo di bloccare lo sviluppo delle applicazioni scientifiche (e questo vorrebbe dire bloccare lo sviluppo dell’umanità), ma, al tempo stesso, potrebbe costituire, invece, la prima applicazione pratica delle così dette “scienze della vita”, che sembrano garantire un grande futuro per l’uomo sulla terra.
Si compie quest’anno il 60° anniversario di “Bologna Children’s Book Fair”, la rassegna del libro per ragazzi, diventata ormai celebre in tutto il mondo.
Ci sono argomenti nel nostro tempo che rappresentano delle vere e proprie sfide per l’essere umano. Una di queste è certamente rappresentata dall’intelligenza artificiale.
La cronaca di questo inizio di anno ci ha fornito notizie contraddittorie, ma degne di seria considerazione. Iniziamo dalla vicenda accaduta in una scuola secondaria di secondo grado di Rovigo, dove uno studente della classe prima (15/16 anni ?) ha sparato in classe alla professoressa di biologia con una pistola ad aria complessa, di fronte alla ilarità di tutti gli altri alunni.