Una cattedrale traboccante, ha accolto a San Severo l’arcivescovo Michele Seccia, tornato dalla sua prima sposa per rendere grazie al Signore per il 25° anniversario dall’ordinazione episcopale.
Il 20 giugno 1997, don Michele Seccia da Barletta, venne eletto vescovo della Chiesa di San Severo e nel Palazzetto dello sport di quella città volle ricevere l’ordinazione episcopale il successivo 8 settembre. Come a sancire un legame sacramentale forte e duraturo.
Collaboratore della vostra gioia: Adiutor gaudii vestri. Dal 1997 è il motto, prim’ancora il programma di vita, di mons. Michele Seccia, dal 2018 arcivescovo di Lecce.
Si concludono stasera gli eventi voluti dalla diocesi di Lecce per il XXV anniversario di episcopato dell’arcivescovo Michele Seccia: alle 17, presso l’aula magna del Centro mediterraneo di pastorale e di cultura “Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario), verrà presentato il volume pubblicato in suo onore dal titolo Adiutor gaudi vestri.
Domani 30 settembre, alle 17, presso l’aula magna del Centro mediterraneo di pastorale e di cultura “Giovanni Paolo II” (ex nuovo seminario) a Lecce, verrà presentato il volume fresco di stampa che raccoglie le quattordici lettere pastorali dell'arcivescovo Michele Seccia, scritte per le tre diocesi di San Severo, Teramo-Atri e Lecce.
"La Chiesa di San Severo mi ha accolto per nove anni, all'inizio del mio episcopato. Non smettete di pregare per me".