I fedeli di Strudà ricordano celebrano il patrocinio della Madonna della Neve nel ricordo del terremoto che nel ‘700 colpì il Salento, coinvolgendo anche questa parte del territorio di Vernole.
Sabato sera è stato acceso il falò del presso dell’antico convento, subito dopo la processione svolta al termine della messa vespertina. “La comunità di Strudà ricorda la protezione che la Vergine santissima concesse in occasione del terremoto ma anche in altre circostanze. Un ricordo che la comunità di Strudà vive attraverso il triduo di preghiera, quest’anno condotto attraverso il Giubileo, ed il grido di speranza che ci porta a viverlo” ha commentato il parroco di Strudà don Mino Arnesano, concludendo: “il Giubileo ci ricorda che siamo anche noi pellegrini di Speranza, una speranza che è la presenza di Maria nella nostra vita. Lo stare insieme intorno al fuoco ci ricorda il calore materno della Vergine Maria, ma ci ricorda anche il forte legame che la comunità deve avere”. Oggi, al termine della messa del mattino, la comunità celebrerà l’atto di affidamento alla Vergine Maria.