Il 22 settembre scorso è partito da Roma Ostiense alla volta della cittadina francese il Treno Bianco dell'Unitalsi. Un viaggio di fede e di speranza a cui si lega la storia di una rivoluzione, quella del trasporto su rotaie.
Sono ormai passati diversi giorni da quando un diciassettenne per le motivazioni più oscure che vanno a collocarsi nella dark room della sua mente e della sua storia ha deciso di togliere la vita alle persone a lui più vicine.
Si è conclusa, nella arcidiocesi di Modena-Nonantola, la 74ª Settimana liturgica nazionale sul tema “Nella liturgia la vera preghiera della Chiesa. Popolo di Dio e ars celebrandi. ‘Il frutto di labbra che confessano il suo nome’ (Eb 13,15)”.
“Siamo dentro la pandemia della guerra, che proietta ombre pericolose su tutti. Qualche volta mi sembra che stia vincendo la paura della vita, tanto che cerchiamo prima tutte le risposte e sicurezze per scegliere e pensiamo di avere sempre tempo”.
La Liturgia della Parola è costituita da due pilastri strutturali nei quali due differenti soggetti si alternano nell’atto del parlare e in quello dell’ascoltare.
“Non c’è mai stata né mai ci sarà un’indicazione da parte della Conferenza episcopale italiana a raccogliere firme contro la legge sull’autonomia differenziata. E soprattutto a farlo nelle parrocchie”.