Due nuove strumentazioni donate dall’associazione leccese “Cuore e mani aperte” a favore di “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo.
Si tratta di uno stimolatore iontoforetico, utile per la diagnosi veloce e indolore della fibrosi cistica e di un umidificatorecon generatore di flusso integrato con incluso kit alimentazione ossigeno e kit disinfezione destinato al trattamento di pazienti che respirano spontaneamente che possono trarre beneficio nel ricevere gas respiratori caldi e umidificati.
Le due apparecchiature erano state inizialmente donate all’ospedale “V. Fazzi” di Lecce, grazie al sostegno della famiglia Maggio di Squinzano, in memoria del figlio Andrea e del Lions Club Lecce. “Tuttavia - spiega Franco Russo, vicepresidente di “Cuore e mani aperte’ -, nonostante il dono delle strumentazioni fosse stato concordato con i direttori responsabili delle rispettive Unità operative, Asl Lecce si è vista costretta a rifiutare le donazioni in virtù del proprio regolamento interno sull’accettazione di beni il cui utilizzo comporti esborso di denaro per servizi o beni accessori, ossia materiali di consumo prodotti in esclusiva. Conseguentemente, ci siamo visti costretti a ritirare le attrezzature e a individuare una struttura sanitaria disposta ad accoglierli. Ed è stato un onore aver ricevuto la piena disponibilità da parte di Casa Sollievo della Sofferenza. Una scelta condivisa e apprezzata anche dalla famiglia Maggio e dal Lions Club Lecce Messapia”.
‟In ogni donazione c'è sempre una storia d'amore. Una vita che nel suo percorso raccoglie altre storie e altre vite e tesse con esse delle reti di protezione, reti che serviranno per unire e curare - sono le parole con le quali don Gianni Mattia, cappellano dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, fondatore e presidente di “Cuore e mani aperte” ha presentato l’iniziativa - Nella terra del Gargano, dove un frate credette nella parola di Dio e si rese suo servo, immaginando prima e costruendo poi un luogo di cura, doneremo un test per il sudore e un umidificatore con generatore di flusso integrato con incluso kit alimentazione ossigeno e kit disinfezione. Queste donazioni renderanno più facili e indolore dal lato gli esami per diagnosticare la fibrosi cistica e dall'altro il trattamento di pazienti che respirano spontaneamente e che possono ottenere giovamento nel ricevere gas respiratori caldi e umidificati. Il Gargano e il Salento, due punte di uno stesso cuore, che si uniscono per racchiudere in esso il medesimo amore”.