Da ieri all’interno del Pronto soccorso del “V. Fazzi” di Lecce, la Stanza Rosa, dedicata assistenza socio-sanitaria delle donne che hanno subito violenza.
È stata inaugurata ieri mattina dedicata all’ascolto e all’assistenza socio sanitaria delle donne, anche minorenni, che accedono ai servizi di emergenza urgenza.
L’accoglienza nel triage in Pronto soccorso permette l’intercettazione precoce della violenza, l’avvio del percorso dedicato per la presa in carico e il trattamento diagnostico terapeutico all’interno della Stanza Rosa. La Stanza Rosa è un ambiente riservato, dedicato alle donne che hanno subito violenza e ai loro figli nei casi in cui abbiano assistito ai soprusi. Uno spazio accogliente nel quale la donna è accolta, ascoltata, non giudicata, curata, protetta e aiutata, se d’accordo, ad iniziare un percorso di fuoriuscita dalla violenza. L’organizzazione della stanza è stata curata dal Gruppo di lavoro aziendale anti violenza.
Il personale sanitario nella fase di dimissione ospedaliera effettua la valutazione del rischio di revittimizzazione attivando la Rete territoriale, in particolare, i centri antiviolenza e le case rifugio del territorio per l’avvio degli interventi di protezione della donna e, se necessario, i consultori e i servizi sociali comunali a tutela dei figli se minori.
Il Club Inner Weel di Lecce ha donato l’arredamento della Stanza rosa arricchendola con le opere dell’artista Valentina D’Andrea.
Cuore e mani aperte Odv ha donato una panchina rossa installata all’ingresso del Pronto soccorso.
Erano presenti il Questore Andrea Valentino, la Dirigente anticrimine della Polizia di Stato Marta De Bellis, il Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Lecce Valeria Mignone, il commissario straordinario Stefano Rossi, la direzione medica e i direttori di diversi reparti del “Fazzi”, l’Area socio sanitaria, i centri anti violenza del territorio.