Ragazzi divorati dall’ansia, anche per l’andamento scolastico. Con tendenze all’autolesionismo, sono richieste di aiuto.
È una fotografia giovanile preoccupante quella che emerge dai primi dati raccolti su AccogliMI, progetto di supporto psicologico che ha messo a disposizione una linea telefonica, chat e altre attività che hanno coinvolto sette scuole superiori nella città di Milano.
A chiedere aiuto, sono soprattutto i ragazzi tra i 13 e i 16 anni, con preoccupazioni riguardanti il successo scolastico: problematiche di ansia, con ragazzi che provano angoscia non sentendosi all’altezza di riuscire ad affrontare le sfide della crescita e avvertono l’incertezza di un presente difficile e di un futuro presentato come minaccioso. Condotte antisociali, autolesionismo, disturbi alimentari, tentato suicidio. Tutti segnali con cui gli adolescenti stanno chiedendo un aiuto. I ragazzi però molto spesso parlano, raccontano i loro disagi, le paure e lo fanno soprattutto attraverso i social.
In questi giorni è diventata virare la notizia di alcune ragazze che hanno editato su TikTok dei video in cui assumevano tranquillanti per placare l'ansia prima di un'interrogazione a scuola. Questa volta non si tratta di una challenge, ma di una condivisione, che vede dei giovani affrontare le prove scolastiche con un malessere tale da portarli ad assumere dei farmaci, addirittura benzodiazepine.
Le reazioni sono state tante, le accuse sono molto spesso rivolte ai genitori, che non sanno dire no; agli insegnanti che non sanno fare il loro lavoro; poi contro il sistema scolastico che non sa prendersi cura dei giovani.
Cercare il colpevole distoglie lo sguardo dal punto più importante: manca l’educazione emotiva. Abitare la vita con pienezza e consapevolezza, andando alla ricerca della vera felicità, comporta farsi domande, coltivare un buon dialogo interiore, confrontarsi con persone, storie e narrazioni che ti aiutano ad alzare lo sguardo sulla vita.
I video su TikTok sono una richiesta d’aiuto, che chiedono supporto e soluzioni da parte di tutti.