La crisi energetica è iniziata a fine 2021 e la guerra in Ucraina ha acuito l’incremento del costo delle materie prime. Elettricità, gas, benzina, spesa alimentare: le voci del costo della vita per tutte le famiglie hanno registrato un incremento preoccupante.
Per alcuni questi costi hanno comportato qualche piccolo sacrificio, per altri invece stanno diventando un dramma.
Così la Caritas ambrosiana ha creato un’iniziativa, la “bolletta sospesa” raccogliendo gli aiuti e le offerte nel Fondo diocesano di assistenza per sostenere le famiglie in stato di difficoltà.
Con la bolletta sospesa è possibile donare un sostegno che può essere piccolo, medio, grande o può essere un aiuto tutti i mesi. Al sostegno per il pagamento delle utenze si affiancherà una attività educativa e formativa per aiutare i nuclei famigliari a utilizzare con maggiore consapevolezza l’energia, per mettere in pratica comportamenti virtuosi di risparmio energetico e per imparare a leggere una bolletta, scegliere il miglior fornitore per aiutare a diminuire i consumi. Il grande rischio è quello che molte famiglie, per poter vivere dignitosamente, sia costrette a indebitarsi e cadere nella trappola del sovraindebitamento e dell’usura.
La Caritas ambrosiana ha poi dedicato una pagina web anche ai regali solidali,per sostenere l’iniziativa. A seguito della donazione l’utente, potrà scaricare un biglietto personalizzabile in Pdf da inviare in formato elettronico o stampare e consegnare a mano al destinatario del regalo. Un modo solidale e fraterno per stare vicino a chi vive un momento di difficoltà e non è in grado di pagare le utenze domestiche.
Anche a Roma ha preso piede “bolletta sospesa” investendo i parroci del compito di promuovere anche nuovi stili di vita che incoraggino le persone a risparmiare i consumi energetici. L’iniziativa promossa dal card. Angelo De Donatis si è fatta precedere da una lettera alle parrocchie nella quale il vicario per diocesi di Roma ha sottolineato, oltre all’aiuto economico, per chi ne ha maggiormente bisogno, l’esigenza di far crescere la consapevolezza che occorre cambiare le abitudini di consumo nelle nostre case, nei posti di lavoro, negli ambienti che frequentiamo, per una maggiore consapevolezza di tutti.