In un tweet, il Pontefice ha ricordato la Giornata mondiale contro gli sprechi alimentari.
“Lottare contro la piaga terribile della fame vuol dire anche combattere lo spreco. Scartare cibo significa scartare persone. È scandaloso non accorgersi di quanto il cibo sia un bene prezioso e di come tanto bene vada a finire male”. Il Papa ha sottolineato l’importanza della consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari.
Sono stati presentati a Roma i dati dell’Osservatorio internazionale sul cibo e la sostenibilità. Un confronto sulle abitudini di acquisto, gestione e fruizione del cibo a livello planetario. L’indagine, condotta in otto Paesi - Usa, Cina, Regno Unito, Canada, Italia, Russia, Germania e Spagna - ha evidenziato una maggiore attenzione degli europei rispetto ai nordamericani, e il primato dell’Italia come nazione ‘virtuosa’ con ‘solo’ 529 grammi a settimana di spreco pro capite.
Che lo spreco sia ‘immorale’ lo afferma il 77% degli italiani. Spreco’, ‘scarto’ sono parole che tornano moltissimo nei discorsi di Francesco. Basti pensare all’enciclica Laudato si' che ci invita a rispettare il Creato, perché sprecare il cibo a causa della sua imperfezione, o per la scadenza ravvicinata, o per una confezione danneggiata, vuol dire scartare l’altro, il diverso, l’anziano… il passo è brevissimo”. E scandisce: “Mangiare bene dovrebbe essere un diritto” di tutti.