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Si è tenuta a Conversano nella mattinata di martedì 4 giugno la riunione della Conferenza episcopale pugliese (Cep). Nel corso della riunione i presuli si sono confrontati su diversi argomenti.

 

 

Tra questi, i vescovi guidati da don Ciro Marcello Alabrese, direttore dell'Ufficio regionale per l’educazione, la scuola, l’insegnamento della religione cattolica e università, si sono confrontati circa la procedura concorsuale riservata agli insegnanti di religione cattolica bandita dal Ministero dell’istruzione e del merito. Considerando l’Irc una risorsa preziosa per la crescita dei nostri ragazzi e giovani, i vescovi sono stati concordi nel richiedere di mantenere alta la professionalità dei docenti vigilando sulla qualità della loro formazione. Certamente ciò potrà dare ulteriore significato al servizio reso da costoro all’interno del mondo della scuola. Inoltre, pur riconoscendo l’importanza della presenza dei sacerdoti in questo ministero ecclesiale, ritengono non opportuna la loro partecipazione al concorso e decidono di mantenerli nella quota del 30% non di ruolo.

Inoltre, i vescovi hanno dialogato anche sulla bozza di una Nota pastorale regionale sulla celebrazione del Matrimonio; il documento - in fase di avanzata elaborazione a cura della Commissione regionale per la liturgia - avrà carattere mistagogico, cioè di approfondimento del sacramento celebrato, ed offrirà delle indicazioni utili per i percorsi di preparazione al matrimonio nelle comunità ecclesiali.

Ai presuli pugliesi, nel corso dell’assemblea, è stata presentata la proposta formativa elaborata dal Dipartimento di Teologia pratica della Facoltà teologica pugliese, che nasce nel contesto della riflessione sui ministeri dei laici avviata dalla Chiesa italiana con il Cammino sinodale. Alle diocesi di Puglia viene offerto un Corso biennale di alta formazione per la promozione e l’esercizio dei ministeri dei laici dal titolo “Promotori della corresponsabilità nella Chiesa”. Destinatari di questa proposta sono i responsabili diocesani e le équipe che coordinano la formazione e l’accompagnamento dei ministeri dei laici, sia istituiti che de facto, nelle proprie Chiese particolari.

Prosegue il cammino formativo proposto dall’Istituto pastorale pugliese. Ai Vescovi, infatti, è stato inoltre consegnato dal direttore dell’Istituto, mons. Piero De Santis, il volume “Parrocchie: ministerialità e partecipazione” che raccoglie l’esperienza di formazione proposta alle Chiese di Puglia da parte dell’Istituto pastorale pugliese nel luglio 2023. La terza tappa del percorso si svolgerà a Santa Cesarea Terme dal 22 al 26 luglio prossimi sul tema: “Parrocchie: cultura e cittadinanza”.

Infine, in occasione dell’imminente vertice del G7 che si terrà in Puglia dal 13 al 15 giugno, i vescovi pugliesi hanno preparato un messaggio che sarà consegnato ai partecipanti al Vertice e che sarà reso pubblico nei prossimi giorni.

A conclusione della riunione i vescovi hanno proceduto ad alcune nomine: Il vescovo Giuseppe Russo è stato nominato delegato regionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto; il vescovo Giuseppe Favale, è stato nominato delegato per il laicato; don Pasquale Cotugno, della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, è stato nominato delegato regionale Caritas Puglia; don Luca Curlante, presbitero dell’arcidiocesi di Lecce, è stato nominato educatore presso il Pontificio seminario regionale pugliese “Pio XI”.

 

 

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