Mons. Luigi Mansi, vescovo di Andria, in una lettera inviata ai presbiteri e ai diaconi della diocesi, circa la celebrazione della messa nella notte di Natale, stabilisce le modalità per l’intera comunità ecclesiale diocesana.
Innanzitutto, ricorda quanto è emerso dal Consiglio permanente straordinario della Cei, svoltosi on line il 1° dicembre, circa le prossime celebrazioni natalizie. Per la messa nella notte di Natale i vescovi hanno condiviso che “sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco”.
Il vescovo di Andria, riportando poi quanto già scritto dai vescovi italiani nel recente messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia, precisa: “Le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza”, ma ciò “non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme”.
Da qui “la certezza che sarà così anche per le celebrazioni del Natale, come peraltro avvenuto finora. Tenuto conto delle diverse situazioni, ogni vescovo suggerirà ai parroci di ‘orientare’ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno”.
Mons. Mansi chiarisce: “Per la nostra diocesi, si adotti questa linea comune, cioè la celebrazione della messa della Notte avvenga alle 20. Per la messa pomeridiana del 24 dicembre ricordo che si devono adottare i testi della messa vespertina nella vigilia”.