"Fede in dialogo". È questo il nome dell'ultima trovata che, il gruppo giovani della parrocchia Sant'Agata in Gallipoli, meglio conosciuta come la concattedrale della diocesi di Nardò-Gallipoli, ha ideato con l'intento di approfondire e chiarire alcuni aspetti dell'esperienza cristiana.

Spesso, in materia di fede, si corre il rischio di dire tutto e il contrario di tutto: il confronto e il dialogo, insieme alla dimensione orante, sono i pilastri che aiutano la stessa a crescere e a fortificarsi.

Di cosa si tratta, dunque? La rubrica intende: proporre ogni settimana un argomento o una realtà che inerisce con la fede, su cui riflettere e meditare, sia personalmente che insieme.

Il lunedì, su Instagram e, precisamente, nella sezione delle "stories" verrà postata una domanda alla quale rispondere liberamente, nella consapevolezza che ogni risposta contribuisce all’arricchimento di ognuno.

Successivamente, nella giornata di martedì, dopo aver nuovamente postato le risposte più profonde e complete, verrá offerto un contributo video, all’interno del quale un esperto del settore preso in analisi offrirà la sua personale risposta, alla luce della sua esperienza.

Se è vero che, come dice Papa Francesco, “è nel dialogo e nel confronto che la fede cresce veramente”, questo non può che essere un ulteriore strumento di crescita e di arricchimento.

Entusiasta, il parroco mons. Piero De Santis afferma: "L' iniziativa di questa nuova rubrica è nata dall'entusiasmo creativo dei giovani della parrocchia che hanno manifestato il desiderio di mettersi in ascolto della vita delle persone per far risuonare in essa il vangelo della gioia. In questo modo hanno pensato di assecondare l'invito del Papa ad essere Chiesa in uscita, che abita il territorio e dialoga con tutti. Credo che sarà veramente interessante poter constatare come la prova ultima della fede sta nella capacità di trasmettere e custodire umanità vera, pienezza di vita e gioia che contagia".

Non resta altro, dunque, che seguire il profilo Instagram "s.agata_gallipoli" e il profilo Facebook "La Sentinella Gallipoli" per essere attivamente partecipi alla nuova rubrica.