Si chiama l’albero della speranza. È l’idea di Natale dei frati della parrocchia di San Pasquale, borgo di Taranto, e dei frati minori del Salento, con il centro “Giustizia, pace e integrità del creato”, che ha sede nel capoluogo ionico, all’interno del convento.
Ricevuto in dono dall’amministrazione comunale, l’abete di tre metri donato dall’amministrazione comunale è stato addobbato con messaggi positivi e potrà continuare ad essere ornato. Chiunque può lasciare un messaggio appendendolo al grande albero e chiunque può fermarsi a leggere per respirare positività. “In un momento così difficile - raccontano il parroco, Padre Vincenzo Chirico, e il guardiano del convento, Padre Francesco Zecca - anche leggere poche parole può far bene. Poi l’albero si colloca proprio al centro della città e lo consideriamo un simbolo della cultura della speranza in un mondo in cui sembra venire meno la fiducia nel futuro. L’albero è una delle nostre idee per questo Natale, in cui vogliamo mettere al centro anche il tema dell’ambiente, che ci sta molto a cuore. Abbiamo pensato ad una mostra di presepi fatti con materiali di riciclo, che alla fine venderemo per aiutare la Caritas. E anche il presepe realizzato in parrocchia è stato fatto con materiali riciclati. A Taranto stiamo imparando che dallo scarto può nascere la speranza e si può generare una risorsa per il territorio. D’altronde - concludono i frati - anche Gesù viene da Nazareth da dove tutti pensavano che non potesse venire nulla di importante. Anche lì lo scartato diventa motivo di salvezza”.