In concomitanza con il calo delle temperature è stata potenziata l’offerta di servizi in favore delle persone “senza fissa dimora” che sono presenti a Lecce.
Per quanto riguarda l’amministrazione cittadina, ai posti disponibili presso la struttura di Masseria Ghermi, dormitorio comunale che ospita mediamente quindici persone ogni notte, si affiancano nuovi spazi nei quali si offre riparo sia nelle ore notturne che in quelle diurne.
Da sabato scorso, infatti, la Comunità Emmanuel ha messo a disposizione gli spazi del centro di prossimità “Casa comune” in Via Don Bosco. Il centro è aperto tutto il giorno e la notte e può accogliere fino a venti persone alle quali, oltre a un letto, viene garantita la prima colazione e la doccia. Presso il centro i cittadini possono donare coperte, guanti, sciarpe e cappelli di lana, biancheria di nuovo acquisto. Anche presso la sede dell’associazione Angeli di Quartiere in via Siracusa 38 è possibile donare lo stesso materiale nei seguenti orari: lunedì e venerdì ore 10-13 e 16.30-18 e martedì e giovedì ore 16.30-18.
L’amministrazione comunale, inoltre, da quest’anno ha la disponibilità di una tenda pneumatica elettroriscaldata, acquistata grazie ad un finanziamento ottenuto da fondi Pon con il Progetto di Pronto intervento sociale. La struttura, che può ospitare fino a diciotto persone, è attrezzata con brandine, sacchi a pelo, thermos e il necessario per offrire assistenza a chi vive per strada. È pronta per il montaggio da parte della Protezione vivile comunale presso il cortile della parrocchia Santa Maria dell’Idria.
I servizi di assistenza alle persone senza fissa dimora sono coordinati dagli operatori del “Pronto intervento sociale (Pis)”, un progetto dell’Ambito di Lecce in co-progettazione con l’Associazione Comunità Emmanuel quale capofila dell’Ats costituita e che coinvolge istituzioni, associazioni, enti caritatevoli per un obiettivo comune. Il Pis garantisce interventi in emergenza negli orari e nei giorni di chiusura del Servizio sociale territoriale, per fare in modo che ad ogni ora del giorno per tutti i giorni dell’anno non manchi la possibilità di offrire una pronta risposta alle emergenze sociali.
L'assistenza alle persone senza fissa dimora è garantita da volontari e volontarie di varie associazioni: Angeli di Quartiere, Croce Rossa Italiana, Comunità di sant’Egidio, Comunità Emmanuel, Terzo millennio, Opera frati e soru, Protezione civile comunale, parrocchie, ma anche da cittadini e cittadine che decidono di offrire il loro tempo a chi si trova in difficoltà.
«Ringrazio quanti sono quotidianamente in strada per fornire assistenza alle persone che vivono condizioni di povertà estrema la cui vulnerabilità aumenta in occasione dei mesi invernali - dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta - l’amministrazione comunale è impegnata al fianco del terzo settore per garantire servizi e sostegno».