Si avvicina il giorno della festa in onore dei Santi Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria presso il santuario dell’Addolorata (Sant’Angelo) a Lecce.
Il triduo di preparazione domani 15, e poi 16 e 17 febbraio vedrà alle 17:30 ogni pomeriggio la recita della Coroncina della Madonna Addolorata a cui seguirà la santa messa alle 18 con adorazione e preghiera ai Santi Sette Fondatori presieduta da don Rossano Santoro, padre spirituale dell’arciconfraternita dell’Addolorata in Sant’Angelo che grazie al suo priore, Claudio Selleri, organizza ogni anno la festa liturgica.
Domenica 18 febbraio la solenne celebrazione eucaristica, sarà celebrata la mattina alle 10:30 sempre da don Rossano Santoro.
Secondo la tradizione i Sette Santi Fondatori: Buonagiunta, Buonfiglio, Amadio, Manetto, Uguccione, Sostegno e Alessio Falconieri, il più noto dei sette santi, erano mendicanti e tutti amici tra loro e nella loro amicizia decisero di riunirsi nella Societas Sanctae Mariae. La loro devozione alla Madonna li portò a chiamarsi Servi di Santa Maria e a "dedicarsi al suo servizio" secondo la regola dell’Ordine. Nel 1233 decisero di riunirsi in vita comune e subito furono da tutti comunemente chiamati i frati servi della Beata Vergine Maria. Decisero perciò di ritirarsi sul Monte Senario a 18 km da Firenze. Furono canonizzati nel 1888 da Papa Leone XIII.
A Lecce, già a partire dal XVI secolo, era presente una colonia fiorentina abbastanza florida, che certamente volle diffondere la devozione e il culto all'Addolorata. I Servi di Maria erano presenti nel Salento e avevano diffuso la pratica della costituzione di confraternite intitolate all'Addolorata tra cui quello che ancora oggi persiste storicamente nella chiesa di Sant’Angelo nel centro storico di Lecce.