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Da domenica 17 marzo a giovedì 28 marzo, la Fondazione Palmieri Onlus ospiterà nel centro storico di Lecce, presso la chiesa di San Sebastiano, Vico dei sotterranei, la collezione “Il sussurro dell’anima” del pittore pugliese Antonio Musio, offrendoci un’ampia possibilità di visione sull’anima umana, attraverso una serie di opere dedicate all’acqua.

 

 

Nato a San Pietro Vernotico nel 1969. Nel 1991 si trasferisce a Cento dove vive e lavora. Collabora con la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese al corso di disegno e figura.

Protagonista di rassegne personali e collettive. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, tra le quali la Galleria di Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento.

Con una stupefacente precisione, il pittore riesce a rallentare il tempo e, creando attesa, ci sintonizza immediatamente con l’essenzialità del momento risvegliando sentimenti cristallizzati nel tempo e aprendo, così, un nuovo corso per l’acqua che diventa un inaugurante segno di novità.

Da sempre fonte di ispirazione per artisti di tutti i secoli, l’acqua, con l’opera dell’artista Musio, lava via ciò che è vecchio dalle incrostazioni, apre alla (ri)scoperta del nuovo: ogni goccia racchiude sentimenti ed emozioni nascoste e ci permette di riscoprire la bellezza intima di ogni singolo ambiente rappresentato.

“Questi quadri completano il capitolo dedicato all’acqua - ha dichiarato Antonio Musio -. Un viaggio iniziato quasi per caso, una sfida con me stesso; durante questi anni dedicati all’acqua ho scoperto che anche una singola goccia riesce a isolarci dal “rumore” intorno a noi, sia all’interno delle mura domestiche sia nella città, risvegliando sentimenti intimi, profondi e così diversi per ciascuno.”

Il viaggio del pittore alla scoperta dell’acqua nasce come una sfida con se stesso per riuscire a traghettare l’attenzione dello spettatore e trasportarlo dal caotico mondo esterno a una riscoperta del proprio io, con emozioni sempre nuove.

L’acqua dunque come magia, come mistero da cui deriva ogni forma di vita; l’acqua che può travolgere e distruggere, può aumentare le distanze e sperare; l’acqua che può fare da tramite, unire attraverso le gocce di un quadro i visitatori in un viaggio alla scoperta di se stessi.

La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata domenica 17 marzo alle 18.30 e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 21.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Ig: antonio-musio; Fb: Antonio Musio; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

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