Domenica 1 settembre a LeccePippo Franco, famoso versatile artista, dalle ore 17 sarà ospite della chiesa di san Massimiliano Kolbe per l’incontro “L’esperienza umana dello Spirito Santo”.
“Non siamo esseri umani alla ricerca di un’esperienza spirituale ma esseri spirituali alla ricerca di un’esperienza umana”, ad affermalo Pippo Franco, pseudonimo di Francesco Pippo, con la sostituzione del nome con il cognome, nel suo libro “La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita”. Ed è un’affermazione che non ti aspetti dal celebre rappresentate della commedia all’italiana, classe 1940, attore, cantante, cabarettista, vignettista, conduttore. televisivo,sceneggiatore e umorista, uno dei più famosi comici e tra i mattatori del Bagaglino, la storica compagnia di varietà fondata a metà degli anni Sessanta del Novecento.
Eppure Pippo Franco, rimasto orfano da bambino del padre, morto dopo pochi mesi dal ritorno dalla guerra e aver conosciuto il figlio di appena sei anni, è protagonista di un percorso di fede di cui darà testimonianza nell’incontro a Lecce in una sala della chiesa parrocchiale di san Massimiliano Kolbe, a partire dalle 17.00 dal titolo “L’esperienza umana dello Spirito Santo”.
“Sono profondamente convinto –afferma il parroco don Antonio Murrone, che ha organizzato l’evento- che la testimonianza di vita vivente valga più di mille prediche dei preti per gli uomini di oggi che sono un po’distratti, non vogliono prediche, ma rispondono alle testimonianze concrete. Vado perciò cercando persone di una certa fama che possano essere attrattive nel raccontare la loro ricerca di Dio”. Come dire che don Antonio fa sue le parole di Cacciaguida, trisavolo di Dante:” (…) ti son mostrate (…) pur l’anime che son di fama note,/che l’animo di quel ch’ode, non posa/né ferma fede per essempro ch’aia/ la sua radice incognita e ascosa,/né per altro argomento che non paia.»(Paradiso, canto XVII vv.138-142).
Risponde a queste caratteristiche Pippo Franco che “negli ultimi decenni sta percorrendo un fortissimo cammino spirituale che testimonia con la vita ed intende condividere.” Non parlerà espressamente – precisa don Antonio-di conversione né di incontri o luoghi miracolosi e significativi (Natuzza Evolo, la celebre mistica calabrese conosciuta e ammirata dall’artista, Medjugorje ed altro n.d.r). ma dell’azione dello Spirito Santo che lo guida all’incontro con Dio.”
Don Antonio Murrone, infaticabile, entusiasta organizzatore di eventi che attraggono non solo i parrocchiani, tiene infine a ricordare che l’incontro con Pippo Franco è parte di un progetto ecclesiale di fede che porta avanti da anni a Lecce e che prevede altri incontri con personaggi di spicco che si espongono pubblicamente per testimoniare la propria esperienza spirituale. Grandi sorprese riserva dunque don Murrone che sapranno piacevolmente stupire e saranno sprone alla riflessione ed esempio a cui guardare.
Per ora alla ribalta il volto, la voce, la verve inconfondibili di Pippo Franco che scandaglierà il suo animo alla scoperta della luce divina. Ingresso libero