Ieri mattina, a distanza di pochi giorni dalla solennità di Tutti i Santi, l'arcivescovo mons. Michele Seccia, ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica nella parrocchia Santa Maria della luce in San Matteo a Lecce.
Durante la messa il pastore ha fatto dono al parroco, mons. Giancarlo Polito e alla comunità di una reliquia di San Matteo, apostolo ed evangelista, titolare della chiesa parrocchiale. L'insigne e preziosa reliquia è stata donata all'arcivescovo di Lecce da mons. Luigi Moretti, arcivescovo emerito di Salerno, nella cui cattedrale è conservato il corpo dell’apostolo.
Nel pensiero omiletico, Seccia, ha messo in evidenza come la sana curiosità di Zaccheo l’ha spinto a salire sul sicomoro per superare il suo limite fisico pur di vedere Gesù e come l’incontro con il Signore abbia stravolto la vita di Zaccheo. Ha ricordato anche che Dio suscita ancora in ciascuno di noi il forte desiderio di vedere il Signore e che chiama ancora oggi uomini e donne alla sua sequela come fece con Matteo che, lasciato il banco delle imposte, si mise subito a seguirlo. Ha ribadito, altresì, che l’incontro settimanale attorno alla mensa della Parola e dell’Eucarestia rinsalda il vincolo familiare che scaturisce dal nostro battesimo.
Al termine della festosa liturgia, partecipata da famiglie e bambini, nel salone parrocchiale gli auguri a don Giancarlo, giusto anticipo del suo onomastico che ricorre oggi.
Alla gioia della comunità di San Matteo si unisce anche la famiglia di Portalecce, augurando al “sempreverde” parroco e storico cerimoniele arcivescovile, nonché segretario generale della Curia arcivescovile, auguri di salute e santità.