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I venerdì culturali di Padre Kolbe a Lecce sono un'iniziativa nata da ormai tanti anni e quest'anno avranno un filo conduttore davvero particolare: "Don Tonino Bello, il profeta dei nostri giorni".

Don Tonino Bello, sacerdote e vescovo, di origine salentina, ritornato alla casa del Padre il 20 aprile del 1993: per lui dal 2007 è avviato il processo di beatificazione. L'iniziativa nasce per ricordare il predicatore della Chiesa del grembiule che ha incarnato attraverso le sue opere di apostolato, spese per i più bisognosi, credendo in una Chiesa ultima tra gli ultimi e al servizio della gente.

La serie di incontri avranno inizio venerdì 8 novembre alle 18,30 con Giancarlo Piccinni presidente della Fondazione “Don Tonino Bello”, sarà presente Stefano Bello, vicepresidente della fondazione che tratterà sul tema: "Mio zio don Tonino” .

Il secondo incontro sarà il 6 dicembre a cura di don Salvatore Leopizzi, membro del comitato direttivo della Fondazione “Don Tonino Bello”, che tratterà il tema: "La scelta privilegiata degli ultimi " e poi ancora il 10 gennaio con don Sandro D'Elia, docente di Cristologia presso l'Issrm di Lecce, che tratterà il tema: "L'apostolo della pace". L'ultimo incontro il 7 febbraio 2020 sarà tenuto da mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca che parlerà della “Centralità dell'eucaristia nella Chiesa del grembiule".

Tutti gli incontri si terranno nella parrocchia San Massimiliano Kolbe di Lecce alle ore 18:30

 

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