Stiamo purtroppo vivendo la seconda settimana di guerra fra Russia e Ucraina scoppiata nella serata del 24 febbraio.
Da una parte e dall’altra si contano i morti e sono già diverse migliaia le persone fuggite dall'Ucraina portando con sé poche cose e lasciandosi dietro da loro normalità. Tutto ciò non ha lasciato indifferente le associazioni e le comunità parrocchiali di Squinzano che hanno messo a disposizione due cc a cui si possono inviare offerte che saranno utilizzate per venire incontro alle necessità dei nostri fratelli sfollati. Al momento non è possibile organizzare raccolte di generi alimentari, vestiario e quant’altro perché non è ancora chiaro con quali mezzi poter far arrivare questi beni a chi ne ha bisogno e come sia possibile attraversare le frontiere fino a raggiungere le zone di conflitto.
Un Iban è intestato alla Caritas diocesana di Lecce, l’altro alla parrocchia Santa Maria delle grazie. Quest’ultima tramite la fraternità francescana potrà far arrivare direttamente alle 54 parrocchie francescane presenti in Ucraina il denaro.
Nel frattempo, don Alessandro Scevola parroco delle comunità di San Nicola e Materdomini di Squinzano sta preparando un registro con i nominativi delle famiglie disposte a ospitare profughi in caso di emergenza all'interno delle loro case. Chi volesse rendersi partecipe di un così grande atto di solidarietà potrà rifare riferimento direttamente al parroco.