Non è un mistero che in questi mesi il Covid abbia reso tutte le comunità più fragili, ma purtroppo la situazione venutasi a creare a Squinzano è ancora più delicata e difficile che altrove.
Nella giornata di lunedì 16 novembre si è assistito allo scioglimento del consiglio comunale causato dalle dimissioni di ben nove consiglieri, quattro di maggioranza e cinque di opposizione. Ciò ha provocato, come si può ben immaginare, sconcerto fra i cittadini che, seppur consapevoli ormai da un mese della presenza della commissione di indagine sul proprio territorio, non hanno mai smesso di sperare che tutto si risolvesse nel migliore dei modi.
La precipitazione degli eventi ha spinto tutti i parroci a scrivere una lettera aperta alla città, un’iniziativa comune volta a dimostrare che in questo momento ciò di cui si ha particolare bisogno è l’unità per affrontare insieme questo difficile periodo. Dopo aver ringraziato il sindaco uscente Gianni Marra per l’impegno profuso durante il suo mandato, si è voluto dare il benvenuto al nuovo Commissario prefettizio Beatrice Mariano che farà parte della nostra comunità fino alle prossime elezioni, che si terranno prevedibilmente in primavera. ‘Lo sguardo vivo della speranza’ con cui si chiede di guardare il presente, non impedisce però di far emergere ‘la profonda crisi valoriale e morale che si è annidata nel tessuto più profondo della città’. L’appello quindi rivolto alla comunità ecclesiale e a quella civile è quello all’unità, affinché insieme si possa ‘costruire un futuro totalmente nuovo’
Segue il testo integrale della lettera.