La laurea honoris causa in Scienze umane e sociali a poche settimane dalle dimissioni dal suo ministero (mons. Luigi Pezzuto compirà 75 anni il prossimo 30 aprile) al servizio del Santo Padre in qualità di nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina e in Montenegro.
Un nuovo alto riconoscimento è stato consegnato nei giorni scorsi direttamente dal rettore dell’Università di Monstar, il prof. Zoran Tomic all’arcivescovo squinzanese, membro del Corpo diplomatico della Santa Sede, mons. Luigi Pezzuto: la laurea in Scienze umane e sociali a testimonianza del suo quasi novennale impegno ecclesiale e civile in terra bosniaca. Promotrice dell’iniziativa accademica, il preside della facoltà di Scienze umane e sociali dell’Università di Monstar, il prof. Dragan Covic. Un segno di gratitudine per un pastore che al di là del suo prestigioso ruolo istituzionale si è fatto sempre vicino al popolo bosniaco, specialmente alla fascia più debole della nazione.
Mons. Luigi Pezzuto, nato a Squinzano 75 anni fa, è stato ordinato sacerdote il 25 settembre 1971 da mons. Francesco Minerva e, laureatosi in teologia, nel 1978 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede prestando servizio presso le rappresentanze pontificie in Ghana, Paraguay, Papua Nuova Guinea, Brasile, Senegal, Ruanda e Portogallo. Il 18 ottobre 1995 è stato nominato incaricato d'affari nella Repubblica del Congo e in Gabon, Paesi di cui è diventato nunzio apostolico il 7 dicembre 1996.
Il 6 gennaio successivo è stato consacrato arcivescovo titolare di Torre di Proconsolare da San Giovanni Paolo II, coconsacranti, il card. Giovanni Battista Re e Miroslav Marusyn (Segretario della Congregazione per le Chiese orientali). Il 22 maggio 1999 è stato trasferito alla nunziatura apostolica in Tanzania e il 2 aprile 2005 a quella di El Salvador; dal 7 maggio 2005 è stato anche nunzio apostolico in Belize; il 17 novembre 2012 è stato nominato nunzio apostolico in Bosnia-Erzegovina e Montenegro. Il 16 gennaio 2016 è stato nominato nunzio apostolico nel Principato di Monaco.
Ha conferito la consacrazione episcopale a Fabio Reynaldo Colindres Abarca, José Elías Rauda Gutiérrez (Ofm), Christopher Glancy (Csv) e a Constantino Barrera Morales.
Dopo la lunga carriera diplomatica per la Santa Sede e dopo aver girato il mondo per rappresentare il Santo Padre, tra qualche settimana, mons. Pezzuto tornerà a Squinzano, patria scelta per il suo “buen retiro”, per essere ancora una volta, a distanza di quasi cinquant’anni, al servizio della ‘sua’ Chiesa di Lecce e della comunità cristiana della sua città.
