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Per il secondo anno consecutivo la città di Squinzano è costretta a festeggiare Maria SS.ma Annunziata in tono minore a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus.

 

 

Ma la pandemia non ha fermato la voglia di pregare e la devozione nella Vergine. Oggi, vigilia della solennità, alle 19,30 nella chiesa dell’Annunziata e della Madonna del Garofano che quest’anno ricorda il cinquantesimo anniversario dell’elevazione a santuario diocesano per volontà e decreto dell’arcivescovo Francesco Minerva, la veglia di preghiera con la Via Matris in preparazione alla festa.

Domani 25 marzo, solennità dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria, alle 9 la messa presieduta da don Alessandro Scevola, arciprete di Squinzano, mentre alle 11 si potrà partecipare alla solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Pezzuto, Nunzio apostolico in Bosnia, Erzegovina e Montenegro.

 

locandina annunziata 21

 

Alle 12 la recita dell’Angelus con la supplica all’Annunziata, mentre nel pomeriggio, alle 17, la celebrazione eucaristica sarà presieduta da mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli. La giornata si chiuderà alle 19,30 con la recita del santo rosario aux flambeaux in onore della Madonna.

Venerdì 26 marzo alle 17, la messa di ringraziamento in onore della Vergine Annunziata e alle 19,30 la Via Crucis e la benedizione alla città con le reliquie dei santi martiri.

Com’è noto, infatti, in questi giorni le reliquie dei Santi Innocenzo, Nigello, Severo, Teodoro e Perpetua sono state esposte sull’altare maggiore del santuario (LEGGI QUI).

Racconto per immagini di Paolo Andriani

 

 

 

 

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