Maggio, si sa, è il mese dedicato alla Madonna e a Squinzano la devozione si percepisce dovunque, basti pensare che quattro parrocchie su cinque, più un santuario, le sono dedicati.
Con spirito di devozione e di gioia domani 13 maggio alle 18,30 presso la chiesa Madonna di Fatima, guidata da don Attilio Mesagne, l’arcivescovo Michele Seccia presiederà la solenne eucarestia in onore della patrona della comunità parrocchiale che vive alla periferia del paese del nord Salento.
Il 13 maggio, infatti, la Chiesa ricorda la prima delle sei apparizioni della Madonna a Fatima, in Portogallo, ai tre pastorelli, Lucia Dos Santos e i suoi cuginetti Francesco e Giacinta Marto nel 1917. L’apparizione più nota è sicuramente quella di ottobre in cui si verificò il miracolo del sole che sembrò piombare sui fedeli accorsi, a tal punto da spaventarli.
Francesco e Giacinta morirono ancora bambini; il primo nel 1919 e la seconda nel 1920 a causa di una broncopolmonite, meglio conosciuta come febbre spagnola, che in quegli anni affliggeva l’Europa. Entrambi i fratelli sono stati canonizzati il 13 maggio 2017 e vengono ricordati rispettivamente il 4 aprile e il 20 febbraio.
Lucia, ammessa a sedici anni alle Figlie di Maria, dovrà aspettare il 1948 per entrare nell’ordine da lei tanto desiderato, quello delle carmelitane. Dopo un’intensa vita di preghiera e testimonianza morì nel 2005 nel monastero di Coimbra. Attualmente è venerata come Serva di Dio.
La chiesa Madonna di Fatima fu voluta e costruita a Squinzano da mons. Nicola Riezzo, arcivescovo di Otranto, nato a Squinzano nel 1904 e scomparso 23 anni fa, per il quale mons. Cosmo Francesco Ruppi nel 2005 ha poi avviato il processo diocesano di canonizzazione. A mons. Riezzo, docente esemplare e metodico, uomo di grande fede ed intensa preghiera, modello di virtù, sapienza e umiltà, profonda spiritualità e grande slancio verso gli altri, è dedicata la targa posizionata in via San Francesco, che riporta il suo motto episcopale: “Charitas Christi urget nos”.