Il fresco venticello di San Martino di Castrozza è ormai un ricordo piacevole e bellissimo per i 50 giovanissimi e giovani della parrocchie San Nicola e Mater Domini di Squinzano che la scorsa settimana hanno vissuto l’esperienza del camposcuola parrocchiale.
Il campo, della durata di una settimana, si è svolto dal 24 al 31 luglio sulle meravigliose altezze delle dolomiti a 1500 metri di altezza nel suggestivo scenario delle Pale di San Martino.
I ragazzi, accompagnati dal parroco don Alessandro, dopo i giorni dell’isolamento forzato a causa della pandemia si sono ritrovati, più carichi che mai, a vivere giornate di relazione, di preghiera, di fraternità e anche di fatica con le grandi passeggiate o “scalate” sulle alte vette.
Sostenuti dall’intercessione di Sant’Antonio di Padova, alla cui protezione il gruppo si è affidato durante la prima messa celebrata nel santuario padovano, i ragazzi si sono messi in gioco riscoprendo la bellezza del creato che porta impresso la firma provvidente di Dio Padre. Tanti sono stati i momenti che i ragazzi hanno vissuto insieme, tante le camminate ad alta quota che hanno permesso ai nostri ragazzi di confrontarsi con la fatica e al tempo stesso con la bellezza della natura, tanti i momenti in cui i ragazzi sono stati protagonisti di un’esperienza (la prima per loro fuori di casa) che necessariamente li ha responsabilizzati e li ha aiutati a crescere.
L’eucaristia quotidiana, celebrata e animata dal nostro gruppo nei diversi paesi da noi visitati, è diventato il fulcro e la sorgente di un’esperienza che in maniera del tutto singolare ha voluto aiutare questi ragazzi ad accostarsi alla preghiera e a riprendersi quegli spazi di relazione che in questi mesi sono mancati.
Anche la giornata finale, vissuta nel Parco di Mirabilandia, ha permesso loro, tra paure e vertigini delle altezze, a vivere la dimensione dell’allegria e del divertimento che tanto è mancata loro nei mesi della chiusura. E poi la grande sorpresa all’arrivo a Squinzano con le campane a festa al primo mattino e la colazione organizzata dal vice-parroco don Francesco Pesimena insieme con tutti i genitori dei ragazzi.
Una bella pagina di vita e di comunità per le due parrocchie! Un seme gettato nel solco di una splendida giovinezza e che speriamo non resti solo un bel ricordo ma possa portare frutti nei mesi che verranno…