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In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne mercoledì 24 novembre alle 19 presso la chiesa arrocchiale di San Nicola di Myra a Squinzano, la compagnia Nordsalentoteatro metterà in scena lo spettacolo “Neanche con un dito”.

 

 

 

Il testo, tratto dal dramma “La sala d’attesa” della scrittrice Stefania De Ruvo, ha ottenuto il primo premio al concorso letterario città di Castrovillari per il teatro inedito ed altri premi.

Si tratta di monologhi drammatici con cui sei donne raccontano la loro storia, che ha un inizio felice, poi le tensioni tra la coppia ed infine la violenza. Sono, quindi, dei monologhi spezzati ed incastrati tra di loro, per rendere quasi visibile, attraverso la recitazione, l’evoluzione della violenza.

“Noi, infatti, pensiamo che la violenza sulle donne - dichiara Anna Blasi presidente dell’associazione - abbia una ‘peculiare’ unicità.  Femminicidi, stupri, violenze domestiche hanno una caratteristica comune, che si fonda sul rapporto tra uomo e donna e che vanno oltre le inclinazioni del singolo. La violenza sulle donne è e rimarrà sempre una violenza di genere. Tutte le storie di violenza hanno caratteristiche comuni: l’inizio felice della relazione, il periodo di tensione ed infine la violenza. Ognuna, a modo suo, ma la violenza ha sempre lo stesso sapore e lo stesso odore. Quella sulle donne è l’unica violenza in cui la vittima si sente colpevole. Noi donne siamo le vittime, ma, ammettere di essere le vittime vuol dire accettare che non dipende da noi, che le cose non miglioreranno, che non possiamo cambiarlo, che l’unica opzione è lasciarlo, denunciarlo, se vogliamo, ma soprattutto ricominciare a vivere”.

Rappresentare questo spettacolo, è un modo per riflettere insieme, per lasciare un messaggio indirizzato soprattutto alle nuove generazioni, per affinare la qualità delle relazioni col mondo maschile e per dire: siamo fragili come fiori, ma forti come la roccia. Costruiamo insieme un mondo migliore. Questo il senso dello spettacolo, momento aggregativo, ma anche altamente formativo. Questo spettacolo, che si avvale della collaborazione della solista Roberta Piro e della coreografa Paola Mongelli., è dedicato a Teresa Russo e a tutte le donne che non hanno avuto il tempo di ricominciare.

Lo stesso verrà replicato a Trepuzzi nell’aula consiliare domenica 28 novembre alle 18.

Per info: 3247956481

 

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