Con il canto del Te Deum di domenica sera, sono terminati i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso di Torchiarolo.
Ben due settimane in cui la comunità locale ha sostato ai piedi del Crocifisso, piccolo di fattura, ma onnipotente nell'amore. Molto belle e intense le giornate di preparazione alla festa, scandite da diversi momenti di preghiera, animati da alcuni gruppi parrocchiali. Le giornate più intense e significative sono state quelle del triduo in preparazione alla festa con la predicazione del novello presbitero don Gianmarco Sperani, vicario parrocchiale della matrice di Trepuzzi, il quale ha condotto con saggezza e preparazione, amore e passione, la comunità torchiarolese verso la festa patronale, spezzando Parola ed Eucarestia e rievocando l'evento storico e prodigioso dell'approdo del simulacro cinquecentesco, lungo le coste locali, in seguito ad un naufragio.
Parole davvero profonde e forti quelle pronunciate dal capitano del vascello aggrappato al Crocifisso della nave: "Signore, con Te nella vita e nella morte. O ci salveremo insieme o insieme affonderemo". Parole riprese anche da don Francesco Pesimena, parroco di Arnesano, che ha presieduto l'eucarestia del sabato, prima della processione, associandole a quelle pronunciate da don Luigi Briganti al Crocifisso di Arnesano: “O Signore in Te solo é la salvezza e la vita. O Signore salva il Tuo popolo".
A seguire, la processione per le vie del paese presieduta dal parroco don Gaetano Tornese e serata di festa in piazza. La domenica mattina, solenne inaugurazione della fiera e messe secondo l'orario domenicale. In serata l'arcivescovo Michele Seccia ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica, ricordando che la croce di Cristo è passata dall'essere strumento di morte e tortura a strumento di vita e di redenzione, invitando non a considerarla un portafortuna, ma il segno della nostra identità cristiana. Al termine della celebrazione ha fatto gli auguri al parroco per il giubileo sacerdotale, ringraziandolo per il servizio ministeriale svolto in questi anni. Dopo tutta l'ottava della festa, domenica sera, con la celebrazione eucaristica presieduta dal vicario parrocchiale, don Antonio De Nanni, il canto del Te Deum e la benedizione al paese, si sono conclusi i festeggiamenti patronali.
Si ringraziano: comitato feste, portatori statue, operatori liturgici e pastorali, gruppi di preghiera, amministrazione comunale, carabinieri e polizia locale, volontari e benefattori per la realizzazione di queste giornate di festa e preghiera, in cui si rinnova l'identità del popolo torchiarolese.
