“Senza Andrea Camilleri il nostro cielo è un po’ più buio. È stato un grande scrittore, ma anche un uomo saggio, integro, di profonda e palpabile umanità”.
Lo afferma in una nota don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera e Gruppo Abele. “Ci mancherà moltissimo lui - prosegue - e ci mancherà la sua parola, il suo ragionare pacato e lucido, la sua incrollabile fede nella capacità umana di costruire bene e giustizia, tanto più preziosi in questi anni di varia disumanità, di prepotenze, esibizioni di forza, discriminazioni dei deboli e degli emarginati”.
“Personalmente ho verso di lui un grande debito di gratitudine - spiega il sacerdote -. Camilleri è stato vicino a Libera, ha sostenuto le sue iniziative e i suoi progetti, ha dato fiducia a un movimento che crede e lotta per un’Italia diversa, compiutamente democratica, dove ogni persona sia riconosciuta nella sua dignità e libertà. Era uno di quei siciliani speciali che nei più diversi ambiti - l’arte, la letteratura, la magistratura, anche la politica – hanno costruito in quella meravigliosa isola percorsi di verità e di speranza che sono stati punto di riferimento per tutto il nostro Paese”.
Di qui la conclusione: “Grazie, Andrea. Sarai sempre con noi, nel cuore del nostro impegno”.