0
0
0
s2sdefault

Un vocabolo inglese è entrato recentemente nel linguaggio di molti italiani: influencer. Fa riferimento a chi riesce a essere, per ammiratori ed elevatissimo numero di seguaci, un acclamato punto di riferimento che condiziona e ispira le scelte in ambito sociale, culturale, economico, politico.

Ormai i social media aumentano sempre più il loro impatto emotivo nella gente e, unitamente a vari strumenti di comunicazione, assurgono così a nuovi ruoli. Non sono proprio semplici mezzi di trasmissione. Anzi, c’è il rischio di relazionarci con link senza solide basi di piena umanità, per cui costatiamo continuamente che tante forme di comunicazione non creano legami, ma accendono o fomentano contrasti.

Non solo. C’è un libro che addirittura ne sottolinea con esasperazione le negatività; scritto alcuni mesi fa da un esperto della realtà virtuale, l’informatico Jaron Lanier, propone già nel titolo: "Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social".

Secondo l’autore, i social ci sottomettono ai comportamenti della collettività, inaspriscono i nostri atteggiamenti sino al livore e all’intolleranza, illudono esaltando semplici e fugaci forme di notorietà, ci dissociano dalla realtà concreta, intrappolano i nostri dati personali in algoritmi al servizio del potere economico e politico.

È molto vero; si tratta, però, di sottolineare pure gli innegabili aspetti positivi.

Sicuramente c’è una sfida da affrontare. Come, ad esempio, ci propongono i Messaggi del Papa per l’annuale Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.

Famiglia, scuola e operatori sociali possono disimpegnarsi nelle strategie digitali? I vari responsabili della società civile possono rimanere inerti dinanzi a mutamenti molto rilevanti nelle relazioni interpersonali? La Chiesa può non offrire risposte a quanti pongono interpellanze sull’uomo e sulla fede?

Aggregazioni educative, gruppi ecclesiali, parrocchie sono chiamate, pertanto, a una scelta di campo molto formativa. Con una nuova attenzione verso l’uomo digitale, che ha bisogno di essere accompagnato efficacemente nel suo nuovo modo di essere e relazionarsi. Non come influencer, ma per camminare insieme.

 

Forum Famiglie Puglia