La solidarietà è sempre un gesto nobile, ma, quando proviene da persone che vivono in sofferenza, diventa una sorpresa sublime.

Sorpresa, per l’appunto. Ieri mattina detenuti del carcere circondariale di Lecce, Borgo San Nicola non si sono fatti trovare a mani vuote. Hanno atteso il cappellano don Sandro D’Elia a mani piene. La comunità dei detenuti si è infatti attivata, per una raccolta di alimenti da offrire alla Caritas parrocchiale Santa Maria delle Grazie di Campi Salentina, il cui parroco è lo stesso don Sandro. Si sono privati di una parte delle loro riserve alimentari è hanno fatto Pasqua condividendo le loro sofferenze con quelle dei loro fratelli più poveri, di coloro che le scorte non se le possono permettere.

È una testimonianza che commuove e che dà la dimensione di quanto l'uomo può essere sensibile e generoso in qualsiasi situazione si trovi, conferma che nell'emergenza ognuno può fare la sua parte. Insieme si vince sempre.