Sabato 6 aprile alle 19 l’arcivescovo Michele Seccia incontrerà nel salone dell’episcopio i nubendi che partecipano ai percorsi di preparazione al sacramento del matrimonio. Una comunicazione del direttore dell’Ufficio di Pastorale della famiglia, don Vincenzo Martella, ha raggiunto in questi giorni i parroci partecipando loro questo atteso evento diocesano.
Grande interesse ed apprezzamento aveva già suscitato in tanti la lettera del Pastore per tutti i fidanzati in occasione della festa di San Valentino. “Il tempo del fidanzamento dovrebbe aiutarvi a maturare l’idea dell’amore come vostra vocazione di vita”, aveva scritto Mons. Seccia il 14 febbraio, ritornando su un punto decisivo del suo magistero, la vita come vocazione all’amore.
Questo appuntamento rispetta una decennale tradizione diocesana. Ma è anche maturato grazie alla spinta venuta dalla prima lettera pastorale “Ascolta popolo mio”, apprezzata per l’attenzione posta alla realtà della famiglia nella sua attuale ed evidente criticità. Sarà un dialogo di confronto, voluto dal vescovo come anche dai giovani fidanzati che ogni anno partecipano numerosi a questo incontro, che approfondirà i temi affrontati nella lettera di San Valentino, necessari per stabilire la famiglia sul “per sempre” della fedeltà di Dio che feconda potentemente la promessa del “per sempre” coniugale.