Silenzio, canti e riflessioni hanno colmato le mezze giornate venerdì e di ieri, durante la preghiera nelle “24 ore per il Signore”, giornata promossa da Papa Francesco, per il sesto anno consecutivo, attraverso il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney in Lecce.
Numerosi gruppi e singoli fedeli si sono avvicendati nell'adorazione "di riparazione" i quali si sono anche accostati al sacramento della riconciliazione, grazie alla numerosa presenza di presbiteri confessori.
Non è mancata la voce guida dell'arcivescovo Michele Seccia all’inizio dell’adorazione con la celebrazione eucaristica e l’esposizione e nei diversi momenti di preghiera: ha anche guidato l’ora di preghiera dei giovani (dalle 21 alle 22 di venerdì). In ogni intervento ha sottolineato il valore dell'ascolto della Parola di Dio in relazione alla vita quotidiana di ciascuno, che sia sacerdote, religioso o laico, richiamando anche all'importanza di prendere parte al sacramento della confessione.
La lunga adorazione comunitaria si è conclusa ieri pomeriggio con la celebrazione dei primi vespri della IV domenica di Quaresima e con la benedizione eucaristica presieduta dall’arcivescovo.